È ora disponibile nel FON Shop la nuova Fonera 2.0 con porta USB! Il prezzo? 49,95 + spedizione, totale circa 59 euro.
Se qualcuno avesse 60 euro che gli avanzano me ne regali pure una! 😀
È ora disponibile nel FON Shop la nuova Fonera 2.0 con porta USB! Il prezzo? 49,95 + spedizione, totale circa 59 euro.
Se qualcuno avesse 60 euro che gli avanzano me ne regali pure una! 😀
Dopo l’inaspettato decesso dello schermo CRT del computer che ho in montagna (un ultrapotente P3 800 Mhz – 256 Mb di RAM), sono stato costretto a comprare uno schermo nuovo per il computer principale e a traslocare quello vecchio al supercomputer. La scelta è ricaduta sul Fujitsu-Siemens Amilo L 3220T, un 22″ widescreen dalla ragguardevole risoluzione di 1920×1080, Full HD quindi.
Il prezzo? 156 euro compresa spedizione e pagamento in contrassegno, dal sito di MediaWorld.
Sfido chiunque a fare una foto decente ad uno schermo acceso
Il difetto più grosso dello schermo è l’assenza della porta DVI, ma per me non è un problema, la VGA basta e avanza. Uno schermo del genere ha suscitato in me lo spasmodico desiderio di avere uno sfondo adeguato (quella qui sopra è una foto fatta quest’estate, se qualcuno la vuole la potrà ricevere a 14 megapixel 😀 ).
Da poco (oggi?) è possibile anche in Italia acquistare la nuova Fonera 2.0, ancora in versione beta per gli sviluppatori, che in pratica aggiunge una porta USB 2.0 alla Fonera+, aprendo un’infinità di nuovi orizzonti.
Personalmente mi piacerebbe implementare le seguenti funzionalità :
Il problema è che ora il giocattolino costa la bellezza di 49,95 euro compresa spedizione, davvero troppo per le mie finanze attuali. Chiedo dunque la collaborazione di voi lettori: invito chiunque abbia la possibilità di donare, anche un solo apprezzatissimo euro, di farlo. Prometto di impegnarmi ad implementare queste funzioni nella Fonera 2.0, qualora riuscissi a comprarla. Chi è interessato può donare con PayPal:
Da oggi è ufficialmente aperto FoneraWiki. Come si intuisce dal nome, è un wiki dedicato alla Fonera, con tutorial ed informazioni utili.
Ho creato anche un forum collegato al wiki, dedicato alla discussione e all’assistenza relativi alla Fonera, sia con il firmware originale che con FreeWLAN Addons e DD-WRT.
Per ora ho semplicemente copiato le guide presenti qui sul blog, ma il wiki è aperto alla collaborazione di tutti, che incoraggio a creare nuove pagine ed a migliorare quelle esistenti.
Commenti e suggerimenti sono chiaramente ben accetti, sia qui sul blog che sul forum di FoneraWiki.
Purtroppo l’aggiornamento del nostro amato mattoncino non è semplice come con altri dispositivi che usano DD-WRT, uno su tutti il Linksys WRT54G (che per la cronaca è il mio router principale).
Per eseguire l’aggiornamento è necessario mettere le mani ancora una volta a RedBoot, il bootloader, e allestire un server TFTP, proprio come nell’installazione di DD-WRT.
È sicuramente utile usare la Fonera come scheda wireless, ma a volte è necessario andare oltre ed usare l’ormai leggendario scatolotto bianco per ripetere la rete desiderata per fornire accesso a tutte le nostre periferiche con wireless integrato (portatili, cellulari, palmari, console…). Grazie a DD-WRT questo è possibile con un minimo sforzo.
Il mio consiglio è di fare tutte le modifiche connettendosi via cavo alla Fonera, dato che cambiando le impostazioni relative al Wireless cadrebbe la connessione wifi.
Il primo passo è disabilitare il firewall, che è sostanzialmente inutile dato che siamo dentro alla nostra LAN: bisogna andare in Security, impostare “SPI Firewall” su Disable e cliccare su “Apply Settings”.
Già da qualche giorno stavo pensando a chi desidera smanettare con la Fonera ma non è abituato alla shell, vuoi perché usa Windows, vuoi perché non gli/le piace.
In questa micro-guida spiegherò l’uso dei comandi di base da utilizzare nella Fonera, validi comunque in qualsiasi altra macchina *nix.
L’interfaccia web della Fonera è parecchio limitante, vero? E tutto sommato mancano anche alcune funzioni importanti (attivare la modalità b-only, prendere internet da una rete wireless esistente…). A tutto questo c’è un rimedio, si chiama FreeWLAN Addons.
Una parte della pagina di riepilogo di FreeWLAN Addons
L’installazione di questi fantastici Addon (di cui ho fatto la traduzione in italiano, una faticaccia ma mi sembra il minimo per ricambiare gli sviluppatori) è anche mostruosamente semplice: nell’interfaccia originale della Fonera, bisogna cambiare il nome della rete pubblica in FON_ADDON, assegnarle IP statico, mettere 88.198.165.155 (sì, è Kolofonium) come server DNS e riavviare. Facile, eh?
Ho anche fatto una mini-patch per vedere nella pagina di riepilogo anche l’IP esterno, quello che si ha su Internet.
Per la precisione i metri sono 1356, davvero niente male, ho decisamente spazzato via il mio precedente record. Questa volta l’attrezzatura è decisamente migliore, anche se non eccelsa. Prima di cominciare la descrizione dettagliata, ecco uno screenshot preso da Google Earth.
Con la Fontenna sul tetto, a casa non ho dovuto spostare niente, ho solo preparato la borsa del portatile inserendo alcune cosucce:
Avete visto l’avanzatissima immagine nella sidebar che da un paio di mesi mostra lo stato della mia Fonera? No?! Vabbè, la posto anche qui sotto, per i pigri come me.
Ebbene, è ora online un servizio sul mio sito, Tuttoeniente, che vi permette di crearne una in maniera del tutto automatizzata, l’unico requisito è avere la porta SSH aperta. Per utilizzare il servizio, basta utilizzare la procedura guidata che trovate nell’apposita sezione del sito. Se qualche punto non è chiaro basta chiedere, così da rendere la spiegazione più chiara per tutti.