È ora disponibile nel FON Shop la nuova Fonera 2.0 con porta USB! Il prezzo? 49,95 + spedizione, totale circa 59 euro.
Se qualcuno avesse 60 euro che gli avanzano me ne regali pure una! 😀
È ora disponibile nel FON Shop la nuova Fonera 2.0 con porta USB! Il prezzo? 49,95 + spedizione, totale circa 59 euro.
Se qualcuno avesse 60 euro che gli avanzano me ne regali pure una! 😀
Da poco (oggi?) è possibile anche in Italia acquistare la nuova Fonera 2.0, ancora in versione beta per gli sviluppatori, che in pratica aggiunge una porta USB 2.0 alla Fonera+, aprendo un’infinità di nuovi orizzonti.
Personalmente mi piacerebbe implementare le seguenti funzionalità :
Il problema è che ora il giocattolino costa la bellezza di 49,95 euro compresa spedizione, davvero troppo per le mie finanze attuali. Chiedo dunque la collaborazione di voi lettori: invito chiunque abbia la possibilità di donare, anche un solo apprezzatissimo euro, di farlo. Prometto di impegnarmi ad implementare queste funzioni nella Fonera 2.0, qualora riuscissi a comprarla. Chi è interessato può donare con PayPal:
Recentemente ho sostituito l’hard disk della PS3: 40 Gb sono troppo pochi, soprattutto in previsione del fatto che ho intenzione di installarci Ubuntu. Non che abbia bisogno del terzo PC, ma è sicuramente un esperimento interessante.
L’installazione del nuovo disco fisso è semplicissima e ben documentata in rete. Quello che non è molto documentato è come riutilizzare il disco fisso originale, una volta inserito in un case USB per hard disk 2,5″ SATA. Esso non è direttamente utilizzabile, perché la tabella delle partizioni non è leggibile, ma fdisk risolve il tutto:
fdisk /dev/sdX
dove X indica il device associato al disco, nel mio caso era b sul portatile e h sul fisso. Nel prompt di fdisk digitare w e premere invio. Fatto. Ora basta creare la partizione (ext3, fat32 [necessario per l’uso come hd esterno della PS3], ntfs…) con il proprio tool preferito, ad esempio l’ottimo gparted.
eri ho ritirato l’hard disk esterno LaCie “Design by Neil Poulton” (molto fashion, come amano dire fin troppe persone) fa 500 Gb e ho pensato di fare una partizione da 10 giga solo per testare le varie distribuzioni che mi capitano tra le mani.
Il problema era GRUB, perché, se lo avessi installato nella suddetta partizione, avrei potuto fare il boot solo con il disco collegato e acceso, cosa che non accadrà spesso, infatti sono in attesa del Linksys NSLU2 che ho comprato su eBay (dall’America a 70 dollari compresa spedizione, un vero affare). L’NSLU2 è davvero un bel giocattolo con Linux dentro, quindi vi lascio immaginare quanti usi può avere, per farvi un’idea c’è questo interessantissimo sito.
Tornando all’argomento di questo post, ecco come fare ad usare il GRUB che abbiamo già installato nel nostro computer per bootare una distro installata sul disco fisso esterno.
Sabato mi è venuta un’idea davvero malsana: usare la Fonera (con la sua antennina oppure con la Fontenna) come scheda WiFi.
Dite: “Ooohhh” 😀
Sì, lo so, è perfettamente inutile per collegarsi alla propria rete da casa o nei dintorni, infatti lo userò solo per fare dei test di portata, un po’ come avevo fatto tempo fa (vedi seconda parte del post).
il grosso scoglio era l’alimentazione: la Fonera ha bisogno di corrente (sul serio, non sto scherzando!), precisamente a 5V. Idea! Le porte USB forniscono proprio 5V, quindi… E infatti ho preso un vecchio cavo USB per ricaricare il mouse che aveva lo spinotto adatto per la Fonera, se non che il suddetto era stato prontamente disintegrato da mio fratello: si erano rotti i fili nella guaina. Nessun problema: qualche minuto con spelafili e saldatore e tutto era funzionante.