Sono stato parecchio tempo senza scrivere, a causa di una pigrizia senza precedenti.
Fig. 1: quello che avevo voglia di fare ultimamente…
EDIT: Scusa Piplos, mi accorgo solo che ho usato la tua stessa immagine…
Pare che stia un po’ diminuendo, ma non è ancora sparita. Cercherò di curarmi scrivendo un po’ su quello che mi è successo in questo periodo. Se sei uno di quelli che, come me, è poco interessato dai post personali lascia perdere, ti stuferesti a leggere questo.
Dunque, prima di tutto sono diventato quasi-ricco a vendere su eBay gli adesivi che ho preso all’EICMA di Milano di quest’anno. Finora ho raggranellato poco più di 20 euro lordi, senza tariffe e commissioni varie. Devo arrivare a 36 euro effettivi per ripagarmi il viaggio, anche se valeva la pena di andare anche senza ricavare niente in termini economici, la passione per le moto vale di più.
Poi ho montato un portatarga UFO perfettamente a norma sulla moto:
Tralasciamo quanto è pittoresco il garage e quanto è lercia la moto
Ci ho messo tre ore a montarlo, perché era tutto da adattare. Visto che non mi andava di bucare la targa in centro (il portatarga è più stretto dei lei) ho sventrato una vecchia Velux per ricavarne un lamierino delle stesse dimensioni. Dopo aver (con fatica) fatto i buchi nel punto giusto per far passare quelle viti che si vedono nella foto sopra il codino, ho attaccato il lamierino al portatarga con 2 bei bulloni e la targa al lamierino con quattro rivetti, non prima di aver fatto una fatica infame per rompere quelli che la attaccavano all’orrendo portatarga di serie (che la Hebo vende anche aftermarket… ma perfavore…). Ah, le frecce sono omologate, almeno loro.
Ieri, invece, dopo aver costruito questa avanzatissima antenna artigianale, ho fatto un collegamento da 432 metri con il mio modestissimo Hamlet HNWS-254, che prometteva 300 metri all’aperto. Il segnale era del 57% secondo il portatile, abbastanza per connettersi a 36 Mbps all’access point. Devo ammettere che le condizioni erano ideali: visibilità perfetta tra i due punti e un po’ dislivello. Qui sotto la vista da Google Earth:
Clicca per ingrandire
Basta, non è successo altro di rilevante.
Se hai finito di leggere il post, complimenti, hai una bella pazienza!
P.S.: La canzone adeguata a questo periodo è Un mondo per noi due di Gigi d’Agostino, che comincia con
A volte io mi perdo,
però poi torno qui
scrivo un’altra storia
che mi accompagnerÃ
[… continua …]