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Computer Internet Linux

È ora di smetterla

Non ne posso più di linux, non è possibile continuare in questo modo.

Non ne posso più della shell, di compiz, di kde, di gnome, di ubuntu.

Tra l’altro, pare che entro un anno il kernel diventi a pagamento, io passo a windows. Voi fate quello che volete.

Basta linux!!

Linux, hai rotto!

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Computer Linux Musica

SongLogger per AmaroK

Oggi, immerso nel cazzeggio più totale, mi è venuta la brillante idea di scrivere uno scriptino che loggasse tutte le canzoni ascoltate con AmaroK.

Logo di AmaroK

Con l’estrema fantasia che mi contraddistingue, ho deciso di chiamarlo SongLogger. Se a qualcuno interessasse, lo può trovare qui, l’ho postato su Kde-Apps.org, sezione AmaroK Scripts.

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Computer Linux

Voglio una vita spericolata

Come Vasco Rossi, anche a me piace vivere una vita spericolata, ma in fatto di sistemi operativi. Come saprete, già il lontano 5 febbraio ho aggiornato a Kubuntu Hardy, e fin’ora non avevo avuto grossi problemi. Fin’ora.

 Kubuntu & libc6

Tra i vari aggiornamenti di oggi (i soliti 100+ Mb) c’era libc6… vabbè, aggiorno. Compaiono scritte di debug poco incoraggianti nella shell da cui avevo lanciato adept_updater. Non riesco aprire una shell funzionante. Benone…

Riavvio, chissà mai che non torni tutto a posto. E invece la realtà è che non funziona niente, nemmeno in recovery mode. A quanto pare libc6 è molto importante, e il pacchetto era danneggiato, quindi un sacco di programmi (bash e sudo in primis) non funzionavano.

Tra i vari errori spiccavano

malloc: ../bash/subst.c:3472: assertion botched

e

*** glibc detected *** sudo: free(): invalid pointer: 0xb7fabb70 ***

Ho avviato con il cd di Kubuntu Gutsy, ho provato a montare la partizione di Hardy in /hardy (sudo mkdir /hardy; sudo mount /dev/hda6 /hardy) e quindi ho provato a chrottarmici dentro (sudo chroot /hardy), l’unico risultato che ho ottenuto è un errore che non ricordo e non voglio ricordare. Con una leggera apprensione ho cominciato a cercare su internet.

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Computer Fonera Linux Wireless

Fonera #4: eliminare “wifi0: stuck beacon; resetting (bmiss count 4)”

Anche voi vi siete imbattuti, come me, nel famigerato “wifi0: stuck beacon; resetting (bmiss count 4)” ripetuto all’infinito nell’output di dmesg? La soluzione c’è, ma non è del tutto indolore.

wifi0: stuck beacon: la soluzione

Il problema è dovuto ad un bug presente nei driver per il chipset Atheros dell’interfaccia wireless della Fonera, il quale si manifesta, in particolare, in presenza di altri apparati senza fili, quali altri access point oppure trasmettitori audio video. Per la cronaca, io ho entrambi questi dispositivi, quindi il famigerato errore mi ha sempre accompagnato, e nemmeno la classica soluzione di impostare la rete sul canale 11 ha risolto il problema. Questo bug è stato risolto nelle versioni più recenti di madwifi, ma nella Fonera è presente solo una vecchia versione.

Come sempre, bisogna poter accedere via SSH, ma la procedura non è difficoltosa, bisogna solo editare 2 file, allo scopo di attivare l’interfaccia wireless solo in modalità “b” che pare essere esente dal problema, ma limita a 11 Mbps la velocità massima teorica della rete. Nessun problema per la condivisione di internet (se siete i fortunati possessori di una linea più veloce, sappiate che ai vostri “ospiti” non dispiacerà affatto di doversi accontentare di soli 11 mega…), ma è molto fastidiosa nel caso usiate la Fonera per creare la vostra LAN casalinga, nella quale quasi sempre i 23 mega effettivi del wireless in modalità “g” sono pochi.

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Computer Fonera Internet Linux Wireless

Fontenna sul tetto

La Fontenna è l’antenna da 7 dB che ho preso con la Fonera, dato che costava appena 2 euro. Finora era appesa ad un porta CD, che non è esattamente il massimo, soprattutto perché il segnale deve sempre attraversare come minimo una parete. Ora che è sul tetto è tutta un’altra cosa, anche se non ho ancora fatto un test per vedere fin dove arriva il segnale.

La Fontenna sul tetto!

“Ma la foto è storta e tagliata!” “Falla dritta tu, sporgendo la fotocamera dalla Velux!”

Ci ho messo poco meno di 2 ore, perché ho dovuto:

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Computer Fonera Linux Wireless

Fonera #3: Cercare le reti a portata

Per scadente che sia, la Fonera ha sempre un’antenna esterna da 2 dB, o meglio ancora la Fontenna, quindi può essere utile utilizzarla per vedere quali/quante reti sono a portata.

Fonera

È abbastanza semplice, a patto di avere la porta SSH aperta. Dopo essersi connessi via SSH basta lanciare, nell’ordine:

wlanconfig ath2 create wlandev wifi0 wlanmode sta nosbeacon
ifconfig ath2 up
iwlist ath2 scanning

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Computer Internet Linux

Ubuntu 8.10: Si chiamerà Intrepid Ibex

Ubuntu mi stupisce sempre con nomi in codice delle release. Dopo il simpatico Feisty Fawn, il meno bello Gutsy Gibbon, il dubbio Hardy Heron (non ancora uscita), ecco saltare fuori il nuovo nome: Intrepid Ibex (stambecco impavido [?]).

Ubuntu Intrepid Ibex: contenti voi...

Secondo me potevano anche trovare qualcosa di meglio, peccato che come al solito mi manchino le idee…

[Via: OssBlog]

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Computer Linux

Hardy: Kernel 2.6.24-8 e driver nVidia

Oggi ho dato il sudo aptitude upgrade quotidiano, oggi bello corposo (quasi 300 mega) per via dell’aggiornamento a KDE 3.5.9, e riavvio. Puff! X non ne vuole sapere di partire.

Kubuntu Hardy, kernel 2.6.24-8 & driver nVidia

Dopo essere passato ai driver vesa, per poter avviare il server grafico, scopro l’inghippo: non è stato installato il pacchetto linux-restricted-modules-2.6.24-8-generic, che è fondamentale perché coniene il modulo del kernel per i driver proprietari nVidia. Al riavvio successivo nessun problema.

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Computer Internet Linux

Aggiornamento ad Hardy: missione compiuta!

L’aggiornamento a Kubuntu Hardy è perfettamente riuscito! E questa volta sapevo già come risolvere i problemi iniziali.

Aggiornamento ad Hardy riuscito!

Il problema, come per l’aggiornamento a Gutsy, era che il kernel di default è un -386, il quale non digerisce la mia scheda wireless (Intel Pro Wireless 3945 a/b/g), malgrado il passaggio ai driver open iwl (consiglio di leggere questo ottimo articolo di Divilinux), ma questa volta, al contrario della precedente, almeno non ha dato problemi con i driver nVidia né con la scheda audio Intel HDA.

La soluzione è semplice: rimuovere il pacchetto linux-image-2.6.24-7-386 e installare linux-image-2.6.24-7-generic, controllando per sicurezza che venga installato linux-restricted-modules-2.6.24-7-generic. Una semplice modifica a /boot/grub/menu.lst per fare un po’ di pulizia e tutto torna a posto: it’s hardy time guys!

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Computer Internet Linux

Aggiornamento a Kubuntu Hardy

Come al solito non resisto, mi faccio prendere dalla frenesia dell’aggiornamento…

Non ce l’ho fatta ad attendere fino al 29 aprile, e ho cominciato l’aggiornamento a Kubuntu Hardy, tutt’ora in corso.

Aggiornamento in corso...
Che velocità triste, e pensare che è un buon momento per la mia linea… -.-

Dopo aver cambiato il mio /etc/apt/sources.list (in pratica sostituendo tutte le occorenze di “gutsy” con “hardy”, per i più pigri qui c’è un sources.list già pronto…) e lanciato sudo aptitude update ho inserito il famoso quanto temuto

sudo aptitude dist-upgrade

L’ammontare dei downoad è di appena 1275 Mb, che comunque sono scaricabili in meno di due ore perfino dalla mia triste linea. Quando l’aggiornamento sarà finito vi farò sapere.