Immerso nell’ozio domenicale, dopo aver visto (registrata) la gara di Montegi della MotoGP (complimenti a Valentino per l’ottavo mondiale!), ho pensato che sarebbe potuto essere vagamente interessante postare qualche foto della mia/e postazione/i. Sarei interessato anche a vedere le vostre, quindi se per caso la postate sul vostro blog non dimenticate di lasciarmi un commento (oppure di contattarmi in altro modo) per informarmi del vostro post.
Postazione #1: computer fisso
Da sinistra a destra trovate: la stampante, HP PhotoSmart 7760, che comincia ormai ad avere i suoi anni ma non perde un colpo, inoltre perfettamente supportata da Linux; amplificatore e cassa sinistra dell’economico impianto 2.1, che comunque garantisce una qualità sonora egregia; nel mobile si notano una televisioncina in bianco e nero, una borsa stracolma di cavi, le scatole di 3 Fonere, di una Fontenna e del router.
Sulla scrivania troviamo all’estrema sinistra una tavoletta grafica Wacom Volito USB, perfettamente funzionante con Linux; una vecchia Logitech QuickCam Web che svolge ancora benissimo il suo lavoro; lo schermo Acer AL1715 (che forse verrà sostituito da un modello 22″ widescreen); un semplice microfono; tastiera e mouse economici; adorato router Linksys WRT54G v3.1 con DD-WRT v24; cassa destra.
Sotto la scrivania c’è il case dell’ormai stagionato computer (anno 2004, se non sbaglio), ma che non ho alcuna intenzione di cambiare al momento. Direi che può durare tranquillamente almeno altri 2-3 anni, non uso mica Vista… 😀 Sotto di lui, nella foto si intravede appena, c’è un economico UPS della SBS che protegge tutti gli apparecchi dagli sbalzi di tensione, molto frequenti nella mia zona, e dai blackout. Grazie a lui il WRT54G è up da 50 giorni… Sempre sotto il tavolo c’è anche il subwoofer e il modem UTStarcom UT-300R2U, che si connette alla mia scadente linea ADSL. Tiscali è incolpevole, è proprio il doppino ad essere scadente, e la distanza dalla centrale è grande.
Postazione #2: computer portatile
Da sinistra a destra: mini-mixer che ho comprato all’età di 9 anni; sotto di lui una vecchia radio che funge da amplificatore (sono collegate anche le casse sulle mensole). Sulla cassa destra notiamo l’ultimo arrivo, un Aladino WiFi collegato al mio centralino Asterisk. Sulla scrivania l’infaricabile Acer Aspire 5633 WLMi e il suo compagno di giochi, il mouse USB da 10 euro…
Postazione #0: Linksys NSLU2
Questa non è propriamente una postazione, è più una server room… 😀 È in una terza stanza, il cavo di rete passa lungo il battiscopa e attraversa un muro.
Da sinistra a destra: hard disk LaCie 500 Gb per i dati; Hub USB alimentato per dare corrente all’NSLU2; hard disk 80 Gb per Debian Etch, dotato di ventola di raffreddamento (installata dal sottoscritto) per raffreddare i bollenti spiriti. Ah, dimenticavo, c’è l’NSLU2. 😀
L’hub alimentato è il sistema più semplice per avere l’adorato scatolotto always-on: con l’alimentatore normale se la corrente salta, quando questa ritorna l’NSLU2 non si riaccende, bisogna premere il pulsante di accensione, dandogli corrente da USB si bypassa il pulsantino senza bisogno di aprire il case e fare saldature. In pratica una porta USB dell’NSLU2 è connessa all’ingresso dell’hub, l’altra ad una delle porte alimentate dell’hub con un cavo USB A-USB A per portare la corrente.
In questa stanza è tutto collegato ad un timer, in modo che sia acceso solo dalle 9 a mezzanotte, per risparmiare almeno 9 ore di corrente, dato che di notte non serve a niente, tranne casi eccezionali per i quali disattivo il timer.
C’è anche la Fonera installata su una trave con Fontenna sul tetto, trovate tutti i dettagli in questo post.
In un prossimo futuro farò anche un post che spiega per cosa uso l’NSLU2, e un altro che parla della topologia (bella parola, ma sarà quella giust?) della mia rete.
Dimenticavo, le foto le ho scattate con la Pentax K20D, obiettivo Pentax-SMC 18-250, il resto lo trovate nei dati EXIF. Ho scattato le foto a 2 megapixel, sono più che sufficienti per lo scopo, 14 megapixel vorrebbero dire 10+ Mb a foto…
3 risposte su “La mia postazione”
Hmm, spero ci piazzi un cuscino su quella sedia, sembra un pochino dura….
Bella postazione, con la carta geografica che mostra ancora una Russia sterminata!
No, quella seria è dura e cruda!
È una sottile tecnica escogitata da mio papà per limitare l’uso del computer, e assicuro che funziona! 😀
La cartina è modernissima: (C) 1968 Touring Club Italiano 😛
[…] La mia postazione Un NSLU2, mille usi0 […]