Categorie
Moto Prove moto

Prova del Caballero

Con oggi Lublog diventa ufficialmente anche il posto dove trovare le recensioni delle moto che provo. Oggi è il turno del Fantic Caballero 50 Supersei Motard.

Caballero 50 Supersei Motard

La prima cosa che risalta è che non serve la chiave per accendere il motore (che è il classico Minarelli AM6). La chiave in realtà c’è, ma serve soltanto a togliere il bloccasterzo. Già facendo manovra da fermo si nota che la mobilità dello sterzo è davvero ridotta, quindi fare inversione su strade strette non è esattamente comodo.

Il motore ha un suono piuttosto tagliente, un po’ diverso dagli altri Minarelli, forse a causa (o grazie, a seconda dei punti di vista) allo scarico Big One fornito di serie, una vera rarità. Il tiro ai bassi è quasie del tutto nullo, e rende molto difficile, se non impossibile, viaggiare con il motore “a riposo”. Superata questa fase di fiacchezza si giunge ad un vero e proprio buco nell’erogazione, con il motore quasi fermo ad un regime medio, anche mantenendo il gas spalancato. Probabilmente qesto vuoto è dovuto ad una scorretta carburazione sulla moto che ho provato. Sulle prime questo mi ha lasciato un po’ deluso, anzi, decisamente deluso, ma poi ho scoperto che dopo il buco la belva tira fuori i denti, e il tiro diventa notevole.

La frizione a comando meccanico è buona, precisa e ben modulabile, anche se forse leggermente dura, ma comunque non al punto da infastidire. Quello che infastidisce davvero è la corsa assurdamente lunga del cambio, cosa che porta ad inevitabili e frequenti sfollate chi non ha mai guidato la moto. Fortunatamente io mi sono limitato ad un paio in circa 10 minuti di test, ma ciò non toglie che è un difetto non da poco. Non esagero affatto se dico che l’escursione necessaria alla leva per passare dalla prima alla seconda è doppia rispetto a quella che richiede il mio GasGas SM 50, mentre negli altri cambi di marcia la corsa è leggermente meno lunga, ma non certo ideale.

Al reparto sospensioni, marchiato Marzocchi, troviamo una forcella upside-down da 40mm non regolabile (come la mia, che però non è rovesciata), e un mono regolabile nel precarico (il mio è Sachs). Malgrado l’assenza di regolazioni, risulta ben tarata, cedevole quanto basta a filtrare a sufficienza le sconnessioni dell’asfalto e abbastanza frenata nelle staccate più decise, anche il mono posteriore è ben tarato, e trasmette un buon feeling anche in condizioni di scarsa aderenza.

L’impianto frenante è composto da due dischi Wave morsi da pinze Grimeca. L’anteriore è risultato discretamente potente e con una modulabilità davvero notevole, anche se per ottenere elevate decelerazioni è necessario strizzare con forza la leva, mentre il posteriore manca di un po’ di forza.

Il Caballero è omologato per due, ma c’è da dire che l’eventuale (e in un certo senso sgradito) passeggero sta veramente scomodo, perché si deve sedere sulla parte più dura di una sella già piuttosto dura, con tanto di vite di fissaggio sulla seduta.

Concludo ora con una piccola valutazione dei Pro e dei Contro.

Pro:

  • Tiro agli alti
  • Sospensioni ben a punto
  • Frizione quasi perfetta
  • Peso ridotto, 72 kg a secco

Contro:

  • Corsa eccessiva della leva del cambio
  • Il freno posteriore manca di mordente
  • Vuoto totale ai medi

6 risposte su “Prova del Caballero”

Io possiedo una rieju rr 50 da enduro. Io ho provato la gasgas del tizio che scrive del caballero e, siccome costa 3000-3500 euro e le prestazoni non giustificano il prezzo, anzi lo rendono assurdo, è ben da vedere che quelli della gasgas abbiano dotato la moto almeno di una ciclistica che farebbe invidia ad un 125cc e, sono testimone, anche di un cambio preciso con una corsa molto ridotta, rispetto alle altre moto fin troppo. Quindi sono sicuro che colui che la possiede sia anche un po’ VIZIATO DA QUEL CAMBIO impeccabile, e che non sia il caballero che ha la corsa del cambio troppo lunga ma sia la gasgas che ce l’ha cortissima, infatti, confrontandola con la mia rieju, posso dire che ha la corsa del cambio ridotta della metà rispetto alla mia.
Per concludere, non è il caballero che ha la corsa lunga (è come sulla maggior parte delle moto), ma è la gasgas che ce l’ha corta.

io ho un fantic motor supersei 50 e mi ha dato qualke problema ma risolvibili e cmq penso ke sia una bella moto