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Computer Internet

Fastweb Fibra 1000 FTTH GPON senza modem FASTGate

Fin da quando ho attivato la linea Fibra 1000 con Fastweb (quindi con la fibra fino in casa, non come la FTTC che spesso viene impropriamente chiamata anch’essa fibra), avevo in mente una sola cosa: togliere di mezzo il FASTGate e utilizzare il mio router con pfSense.

La bella notizia è che è possibile, fonia a parte.

Io ho una linea solo internet, senza telefono, quindi per me il problema non si pone.

Il FASTGate non è dotato direttamente di una porta in fibra GPON, ma si affida ad uno stick SFP GPON da inserire laterlamente. La cosa è tutto sommato positiva: salvo qualche problema di compatibilità, SFP è uno standard, quindi possiamo usare questo stick approvato da Fastweb per effettuare la connessione, e usare qualcosa a valle per trasformare il collegamento in una banale Ethernet.

Dopo lunghe ricerche e qualche ora di tentativi, ecco la lista del necessario per poter utilizzare la nostra fibra senza bisogno di passare per il modem di Fastweb, che per quanto valido lascia molto a desiderare in termini di configurabilità.

Cosa serve

  • Media converter da SFP ad Ethernet. Io ho usato questo TP-Link MC220L preso su Amazon a soli 28 euro. Nota bene: quello specifico modello ha un selettore con due posizioni, “auto” e “force” per la velocità dello stock SFP e deve essere messo su “auto”, altrimenti non funzionerà.
  • MAC Address WAN del FASTGate (disponibile nella sua interfaccia web e stampato sull’etichetta sul retro).
  • Router in grado di inviare l’Option 60 [1] [2] con la richiesta DHCP. L’opzione deve essere inviata con il valore askey_HW_ES1_SW_0.00.47/dslforum.org. Io ho seguito la procedura con pfSense, un mio collega con un router DD-WRT, e funziona perfettamente ad entrambi.

Cosa fare

  • Clonare sull’interfaccia WAN del proprio router il MAC Address.
  • Impostare l’opzione 60 (vendor class identifier) esattamente alla stringa sopra riportata, qualunque altra stringa non funzionerà.
  • Collegare il media converter alla fibra, al router, e accenderlo.

Note

Il mio FASTGate è un Technicolor DGA4131FWB, e davo per scontato di dover utilizzare la stringa specifica per questo modello, e non quella per l’Askey, l’altro produttore che realizza i modem per Fastweb. Errore: la stringa necessaria è quella dell’Askey. Ad ogni modo riporto anche quella per il Technicolor, dovesse servire in futuro: Technicolor_DGA4131FWB/dslforum.org.

Fastweb sarà contenta della cosa? Francamente, non mi interessa. Come cliente ritengo di avere tutto il diritto di usare il router che più mi aggrada, e l’AGCOM sembra concordare con me: l’1 agosto 2018, infatti, con la delibera 348/18/CONS ha decretato esattamente questo. Anzi, i provider devono fornire tutte queste informazioni in maniera chiara e trasparente, il che apre qualche barlume di speranza per la fonia, dopo i 120 giorni di tempo che sono stati concessi agli ISP per adeguarsi.

Fonti

Le fonti dalle quali ho raccolto queste informazioni sono molte e variegate, ma principalmente il forum ospitato da Fastweb stessa (!) e quello di Hardware Upgrade. Ringrazio tutti gli utenti che hanno contribuito con qualche dritta che mi ha permesso di riassumere il tutto in questo piccolo articolo.

Bonus: la configurazione con pfSense

  • Impostare l’interfaccia WAN come DHCP in IPv4
  • Inserire il MAC Address del FASTGate come MAC dell’interfaccia (io l’ho messo anche in hostname nella DHCP Client Configuration, ma penso non sia necessario)
  • Inserire la stringa dhcp-class-identifier "askey_HW_ES1_SW_0.00.47/dslforum.org" nel campo Send options della sezione Lease Requirements and Requests

Opzionalmente, per IPv6, se lo desiderate e l’avete abilitato dalla vostra area cliente:

  • Impostare l’interfaccia WAN come 6rd Tunnel
  • Nella sezione 6RD Configuration inserire questi dati:
    • 6RD Prefix: 2001:b07::/32
    • 6RD Border relay: 81.208.50.214
    • 6RD IPv4 Prefix length: 0
  • Impostare l’interfaccia LAN come Track interface nella configurazione di IPv6, e farle tracciare l’interfaccia LAN

A seguire uno screenshot della mia configurazione dell’interfaccia WAN.

Bonus: la configurazione con DD-WRT

Anche con DD-WRT la configurazione è molto semplice: è sufficiente clonare il MAC Address del FASTGate sulla porta WAN del router (che va impostata in modalità DHCP), e inserire la magica stringa askey_HW_ES1_SW_0.00.47/dslforum.org nel campo “Set Vendorclass” della sezione “DHCP Client” nella pagina “Services“.

Bonus: la configurazione con Ubiquiti EdgeRouter

Ringrazio Paolo_83 per aver indicato i comandi da eseguire sui router della linea EdgeRouter per poter clonare il MAC Address e inviare l’opzione 60 del DHCP.

Da CLI o SSH lanciate i comandi:

configure
set interfaces ethernet eth0 mac XX:XX:XX:XX:XX:XX
set interfaces ethernet eth0 dhcp-options client-option “send vendor-class-identifier "askey_HW_ES1_SW_0.00.67/dslforum.org";”
commit
save;
exit

Chiaramente dovrete inserire il MAC address del vostro FASTGate al posto di XX:XX:XX:XX:XX:XX.

Con questi 3 ingredienti l’operazione è abbastanza semplice: si clona il MAC Address del FASTGate sulla porta WAN del router, si imposta l’opzione 60 con la stringa riportata sopra, e stop: si riceverà il lease dell’indirizzo senza bisogno di ulteriori configurazioni. Senza tale opzione, invece, non si riceverà risposta dal DHCP.

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Internet Mac

Configurare OS X 10.9 Mavericks per la rete wifi del Politecnico di Milano

AGGIORNAMENTO DEL 30/10/2013: L’installer del Politecnico è stato aggiornato, quindi questa procedura non è più necessaria.

Il Politecnico di Milano offre un pratico installer per OS X per configurare la rete wifi, che richiede un certificato per la connessione protetta tramite WPA2. Purtroppo, però, esso non supporta ancora OS X 10.9 Mavericks, ma ho trovato una soluzione: costringerlo ad usare la versione per Mountain Lion, e funziona PolimiWiFiL’operazione è piuttosto semplice: scaricate il mio script, rendetelo eseguibile aprendo il terminale e digitando:

chmod +x TRASCINA_QUI_IL_FILE_APPENA_SCARICATO

Il passo successivo è scaricare l’installer ufficiale, semplicemente connettendosi alla rete aperta polimi, e andando su www.wifi.polimi.it seguendo la normale procedura. Posizionate il file nella stessa cartella dello script e lanciate con un doppio click il mio script. Tutto qui, dovrete inserire come sempre la vostra password 1000 volte ma per il resto la procedura sarà automatica.

 

 

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Internet

Nuova connessione: EOLO WiMax di NGI

Forse avevo già parlato anche qui sul blog della mia triste situazione di digital-diviso: abitando lontano dalla centrale ADSL (oltre 6 km) la velocità della connessione è sempre stata bassa, nei momenti migliori sfiorava i 2 mbps, ma da ormai oltre un anno ero bloccato a 640 kbps a causa di un ulteriore decadimento della linea.

Ormai stufo di questa situazione che non sembra poter migliorare con il tempo, ma semmai peggiorare, ho deciso di fare il grande passo: staccare il cavo e passare ad una connessione WiMax offerta da NGI, EOLO. Nella foto potete vedere la piccola antenna che mi è stata installata sul tetto, e che mi collega alla BTS delle Torricelle.

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Computer Internet

Benchmark JavaScript su dispositivi mobili

Finita ieri l’ultima tornata di esami, questa mattina mi è venuta un’idea: fare un benchmark JavaScript ai dispositivi mobili che ho in casa.

Ecco quindi che ho preso i 3 apparecchi che ho in casa (iPod Touch 2G, iPhone 4 e Samsung Galaxy S) e li ho impegnati nel test SunSpider.

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Computer Internet Linux

Di come un bug in uno script PHP possa mettere in ginocchio un sito

Il sito in questione è il mio, tuttoeniente.net, che ha un sistema creato da me per visualizzare le ultime notizie in ogni pagina. Per ovvie ragioni di spazio non posso visualizzare la notizia completa, quindi la tronco a 70 caratteri.

Tagliare brutalmente porterebbe ad avere 9 volte su 10 parole a metà, quindi avevo scritto uno stupidissimo script che taglia allo spazio successivo. Eccolo:

function ultime_news($notizie = 2, $forumid = 10, $cut = 70){
    $news = '';
    $q_news = mysql_query("SELECT * FROM news ORDER BY id DESC LIMIT $notizie");
    while($notizia = mysql_fetch_array($q_news)){
       $lenght = strlen($notizia['testo']);
       if($lenght > $cut){
            while(substr($notizia['testo'], $cut, 1) != ' '){
                $cut++;
            }
            $testo = substr($notizia['testo'], 0, $cut).' [...]';
        }else{
            $testo = substr($notizia['testo'], 0, $cut);
        }
        $data = strftime("%d/%m/%Y", $notizia['data']);
        $news .= "<p><a href=\"/news/$notizia[id]-".encode_for_url($notizia['titolo']).
                 ".html\"><span class=\"news-title\">$notizia[titolo]</span></a> ".
                 "<span class=\"news-date\">($data)</span><br />".
                 "<span class=\"news-text\">$testo</span></p>";
    }
    return $news;
}

Tutto bene, se non fosse che l’ultima notizia che ho inserito è “Si aggiungono nuove barzellette alla nostra collezione, corri a leggerle!”, 74 caratteri. A 70 caratteri siamo giusto a metà della parola “leggerle”, quindi avanziamo alla ricerca di uno spazio. Lettera, lettera, lettera, punto esclamativo. Fine. Nessuno spazio. Risultato? Loop infinito e sito KO. Peccato che quando ho inserito la notizia non ci ho fatto caso, e oggi ho dovuto smadonnare non poco prima di trovare la ragione del sito fuori uso…
La solulzione? Una banalissima limitazione dello spostamento del taglio fino alla lunghezza totale della notizia.
In pratica while(substr($notizia['testo'], $cut, 1) != ' '){ diventa while(substr($notizia['testo'], $cut, 1) != ' ' && $cut <= $lenght){

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Computer Internet Linux

Confrontare le prestazioni di due server DNS

Con l’uscita dei Google Open DNS ho sentito la necessità di confrontare in modo oggettivo le loro prestazioni con gli OpenDNS che usavo  in precedenza, così ho recuperato le mie vecchie e scarse conoscenze di BASH e ho creato un piccolo script.

CompareDNS-mini

Lo script, che trovate qui, sfrutta il comando dig per risolvere per 5 volte gli IP collegati a 3 domini (google.com, ubuntu.com e kernel.org) con ciascuno dei 2 DNS passati come argomenti allo script, e facendo poi la media dei risultati.

Mi rendo conto che lo script è molto inelegante ed efficiente, ma fa il suo lavoro. Sono accettati consigli su come migliorarlo.

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Computer Fonera Internet Linux Wireless

Fonera 2.0 out!

È ora disponibile nel FON Shop la nuova Fonera 2.0 con porta USB! Il prezzo? 49,95 + spedizione, totale circa 59 euro.

Se qualcuno avesse 60 euro che gli avanzano me ne regali pure una! 😀

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Generale Internet

Pesce d’Aprile by YouTube

Oggi come spesso capita stavo andando su YouTube per vedere un video e ho scoperto questo simpatico pesce d’aprile:

Sono troppo pigro per farne io stesso uno, quindi eccone uno già fatto! Tanto per curiosità, qualcuno ha visto altri pesci interessanti in giro per la rete?

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Computer Internet Linux

Buon 2009 e sconto su VPS

Buon anno a tutti!

È davvero tanto che non mi faccio sentire, e me ne scuso. Per farmi perdonare vi segnalo un’offerta del provider da cui ho acquistato il mio VPS: fino all’8 gennaio offre uno sconto a vita del 20% su tutti i suoi VPS, con prezzi da 3,92 a 31,92 dollari al mese

Serve

Per poter approfittare dell’offerta è sufficiente andare nell’apposita zona del sito di Web Wide Hosting e utilizzare il codice promozionale HAPPY2009.

Ci tengo a specificare che io non prendo nessuna percentuale sulle vendite, vi segnalo l’offerta solo perché mi sembra interessante e conveniente

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Computer Fonera Internet Linux Wireless

La Fonera 2.0

Da poco (oggi?) è possibile anche in Italia acquistare la nuova Fonera 2.0, ancora in versione beta per gli sviluppatori, che in pratica aggiunge una porta USB 2.0 alla Fonera+, aprendo un’infinità di nuovi orizzonti.

Fonera 2.0

Personalmente mi piacerebbe implementare le seguenti funzionalità:

  • NAS (collegando un disco USB o una pendrive la si rende disponibile in LAN tramite NFS o Samba o addirittura FTP)
  • Client aMule e Torrent (controllabili via browser per scaricare a PC spento, con possibilità di restringere l’accesso alla sola LAN o permettere anche l’accesso da Internet)
  • Videosorveglianza (collegando una Webcam, con tanto di rilevazione del movimento, visualizzazione immagine attuale, invio immagine via mail/FTP/SCP a intervalli regolari o su rilevazione del movimento, con configurazione via browser, magari con Zoneminder)
  • Funzionalità QRM (connettersi ad Internet non tramite cavo ma tramite rete wireless preesistente, utile per piazzare la Fonera in zone con migliore copertura)
  • Repeater in modalità QRM (se è attivata la modalità QRM, la rete MyPlace viene comunque creatae ripete la rete a cui ci connette)
  • Bridge LAN/MyPlace e QRM/MyPlace

Il problema è che ora il giocattolino costa la bellezza di 49,95 euro compresa spedizione, davvero troppo per le mie finanze attuali. Chiedo dunque la collaborazione di voi lettori: invito chiunque abbia la possibilità di donare, anche un solo apprezzatissimo euro, di farlo. Prometto di impegnarmi ad implementare queste funzioni nella Fonera 2.0, qualora riuscissi a comprarla. Chi è interessato può donare con PayPal: